sabato 4 febbraio 2012

Parlando di terapia musicale...

La Musicoterapia si propone la presa in carico della persona con disagio e disabilità ai fini della sua evoluzione e, attraverso l’approccio sistemico, istruisce la famiglia e quanti si occupano del disabile (operatori, volontari, parenti, amici, conoscenti) per stilare un programma a carattere educativo-preventivo-riabilitativo.
La pratica musicoterapica risulta utile in soggetti affetti da: grave cerebrolesione, autismo, plegie/paresi, ipo e non vedenza, ipo e non udenza, disabilità psichiatrica, difficoltà di motricità, tossicodipendenza, stadio terminale, coma.
Il terapeuta, in Musicoterapia, considera la patologia come una richiesta di aiuto, di adattamento all’ambiente relazionale e ove possibile, di evoluzione e di crescita per il soggetto e per chi se ne fa carico.

Segnalo, a tal proposito, una proposta bibliografica molto interessante che concerne il metodo della terapia musicale per individui affetti da autismo:
http://www.musicoterapia.it/La-terapia-musicale-per-il-ragazzo.html

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