giovedì 2 febbraio 2012

In generale...ARTI-terapie!

L’insieme delle cosiddette artiterapie – musica, danza, arte, teatro – sono strumenti utilizzati per la ricostruzione dell’identità e dell’equilibrio esistenziale e relazionale negli utenti sottoposti al trattamento.
I terapisti d’arte sono occupati a favorire l’autonomia dei loro pazienti, a potenziare le loro capacità e a mantenere il cambiamento ottenuto.

Le artiterapie sono rivolte prevalentemente a tre ambiti:

-educativo: ha lo scopo di educare all’arte per agevolare un percorso di conoscenza personale, per sviluppare le singole creatività, per attuare modalità espressive comunicabili e socializzabili;
-riabilitativosi prefigge di riattivare e potenziare settori deficitari, funzioni non evolute o regredite; in questi casi la gratificazione indotta dalla funzione "artistica" sembra facilitare nel soggetto un’attivazione globale e settoriale e "l’oggetto artistico" creato (sia esso un suono, un movimento, una traccia grafica) diventa un possibile modello al cui interno articolare e forgiare limiti e potenzialità del soggetto;
-psicoterapeuticola produzione artistica costituisce lo spunto per fornire commenti ed interpretazioni, oltre che rappresentare una tappa in un percorso di cambiamento terapeutico.

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